18.6.07

IL RUGBY ITALIANO


Roma – Il rugby italiano è diventato grande.
Lo testimoniano i risultati ma anche i numeri.
Lo ha illustrato il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Giancarlo Dondi, ai presidenti dei Comitati Regionali nella riunione svoltasi a Bologna, rendendo noti i dati elaborati dal Centro Studi della FIR relativamente all’evoluzione dei tesserati e delle squadre negli ultimi anni.
Il quadriennio preso in esame è quello che va dalla stagione 2003-2004 alla stagione appena conclusa.
I dati elaborati dal C.S. hanno evidenziato la straordinaria crescita del movimento azzurro a 360°.

Il numero dei tesserati è aumentato, infatti, del 42% passando dalle 43.643 unità alle attuali 61.908.
I giocatori che nel 2003 erano 35.550 sfiorano oggi i 50.000 (il dato esatto è 49.649).
Di grande rilievo il numero dei giocatori Juniores (U15 – U19) cresciuto in quattro anni di circa 6.000 unità.

La ricerca ha messo in evidenza un altro numero significativo, quello relativo ai rinnovi.
Nel 2006 si sono avuti, infatti, 32.467 rinnovi che rispetto ai 26mila del 2004 testimoniano una grande continuità in contrasto al rischio dell’abbandono soprattutto fra i più giovani.

Il Presidente, illustrati i dati relativi ai tesseramenti giocatori, si è soffermato sui dati delle società che nel 2003 erano 563 ed oggi 724.

La FIR nel quadriennio trascorso ha investito molto anche nel supporto organizzativo ai comitati regionali mettendo loro a disposizione personale qualificato, aumentando del 79% il numero complessivo degli allenatori, oggi 3.633, e accresciuto il numero degli arbitri tesserati da 492 a 586 innalzandone la preparazione grazie all’opera svolta dalla struttura del Centro Studi che nella stagione 2005-2006 ha effettuato 311 interventi didattici, contro i 171 del 2002-2003.


fonte: www.federugby.it ©

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