12.3.07

Italia - Galles: 23-20

Secondo successo consecutivo nel Sei Nazioni: non era mai successoMeta decisiva di Mauro Bergamasco a tre minuti dalla fine.




ROMA - L'Italia del rugby batte anche il Galles: 23-20 al termine di una bella battaglia allo stadio Flaminio.
E' la seconda vittoria consecutiva nel Sei Nazioni.
Per la prima volta gli azzurri ottengono almeno due successi (Scozia e Galles) contro due sconfitte (Francia e Inghilterra).
E manca ancora la partita con l'Irlanda.
In linea del tutto teorica, a una sola giornata dalla fine, gli azzurri potrebbero anche vincere il torneo.
Come minimo saranno quarti.
La partita del Flaminio, davanti a oltre 25 mila spettatori non è stata bellissima, ma, di sicuro, molto emozionante.
Nel primo tempo, gli uomini di Berbizier (tecnicamente superiori ai gallesi) controllano il gioco.
Dopo 3 minuti c'è anche una meta di Pratichetti annullata per un "avanti".
Per sbloccare il tabellino ci vogliono due calci di Pez (ne aveva appena sbagliato uno da metà campo) al 14' e al 19'.
Ma i "rossi" del Galles si svegliano e Shane Williams va in meta su un errore dei nostri.
La partita sembra girare, ma gli azzurri la riacciuffano con un'azione bellissima: Troncon ferma i rossi e riesce a far arrivare l'ovale a Robertson che inventa una cosa da favola: calcione altissimo e lunghissimo e corsa a perdifiato sotto il percorso del pallone: l'azzurro recupera almeno 15-20 metri di svantaggio a Gough, lo frega sul rimbalzo e deposita al centro dei pali: 13-7.
La ripresa inizia con un calcio dei "rossi" seguito da una meta del tallonatore Rees su un nuovo errore collettivo degli azzurri.
Un altro calcio di Hook e per l'Italia sembra notte fonda.
Invece, gli uomini di Berbizier si ritrovano e trovano chissà dove la forza e l'orgoglio per risorgere.
Al 32' ottengono una punizione centrale e vicina ai pali.
Il calcolo di Troncon e compagni sembra azzardato, ma si rivelerà giusto: un calcolo per la vittoria.
Gli azzurri decidono infatti di calciare portandosi sul 20-16 per gli avversari.
Ritengono, dunque, di riuscire a segnare una meta nei restanti 8 minuti di gioco.
Il miracolo, dopo un lungo assedio a pochi metri dalla linea gallese, avviene nel modo più difficile: calcetto a scavalcare i difensori di Pez e Mauro Bergamasco arriva prima di tutti per schiacciare in meta: 23-20. Ai gallesi restano tre minuti: quasi allo scadere l'arbitro concede loro una punizione che sarebbe sufficiente per il pareggio a quota 23.
Ma il pari non toglierebbe l'onta dell'ultimo posto in classifica: così decidono di calciare in touche per poi provare a costruire un'azione da meta.
Calcolo, questa volta, sbagliato.
Quando la palla esce, gli 80 minuti sono scaduti da 2 secondi e l'arbitro (regolamento alla mano) decide che è finita.
Gli azzurri trionfano.

Due successi al Sei Nazioni: è roba da passare alla Storia.
E sabato prossimo cercheranno di fermare l'Irlanda lanciata alla conquista del trofeo.

ITALIA-GALLES 23-20 (13-7)

GALLES: K. Morgan; M. Jones, Shanklin, Hook, S. Williams; S. Jones (28' p.t. G. Williams, 1' s.t. S. Jones, 34' G. Thomas)), Peel; R. Jones (30' s.t. J. Thomas), M. Williams, Popham; A. Jones, Gough; Horsman (16' s.t. A. Jones), Rees (37' s.t. R. Thomas), Gethin Jenkins (21' s.t. D. Jones). All. Gareth Jenkins.

ITALIA: De Marigny; Robertson, Canale (21' p.t. Zaffiri), Mirco Bergamasco, Pratichetti; Pez, Troncon; Parisse, Mauro Bergamasco, Zanni (22' s.t. Bernabò, 29' Zanni); Bortolami, Dellapè; Nieto (18' s.t. Staibano), Festuccia, Lo Cicero (18' s.t. Perugini). All. Berbizier. MARCATORI: p.t. 12' e 19' c.p. Pez, 26' m. S. Williams tr. S. Jones, 36' m. Robertson tr. Pez ; s.t. 3' c.p. Hook, 5' m. Rees tr. Hook, 14' c.p. Hook, 32' c.p. Pez, 37' m. Mauro Bergamasco tr. Pez,. ARBITRO: White (Inghilterra). NOTE: spettatori 25.115. Colpi duri: Horsman, Canale, Peel, S. Jones, Troncon, Gough, R. Jones, Zanni, Parisse, Rees.

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