11.7.07

Una cosa importante...

Rispetto delle regole e dell’avversario, noi giochiamo così!
Premio disciplina al Valdagno Rugby ed all’U15 del Rugby Alto Vicentino.


La qualità di uno sport non si vede solo nei risultati, anche i riconoscimenti ufficiali fanno la loro parte.
Da sempre gli appassionati di rugby hanno cercato di convincere gli scettici che il nostro è uno sport duro, uno sport in cui non le si manda di certo a dire, ma ricco di insegnamenti.
Ci si fa male, ogni tanto, questo è vero, ma ci si rispetta e i momenti che poi si trascorrono tutti insieme hanno tutto un altro significato.
Rispetto, amicizia, fiducia.
Solo questi valori potrebbero bastare.
Ma il rugby è qualcosa di più, è una filosofia che coinvolge ogni aspetto della vita di un giocatore o anche solo di un appassionato.
Il rugby ti entra nel cuore e ci resta.
E allora quello che è successo quest’anno nelle Valli dell’Agno e del Leogra è stata un’ulteriore dimostrazione.
I giocatori si sono divertiti, dai più piccoli ai più grandi, hanno lottato, hanno vinto e hanno perso. Hanno giocato sotto la pioggia battente e con il caldo, hanno riso e qualcuno ha pure pianto, non per forza per il male.
E poi le sorprese. La formazione giovanile U15 del Rugby Alto Vicentino e la Prima Squadra della Polisportiva Valdagno sono state insignite del Premio Disciplina nei campionati rispettivi campionati della stagione 2006/2007.
Un riconoscimento inaspettato, frutto del buon lavoro compiuto dagli allenatori, loro stessi sottoposti ad una seria preparazione tecnica durante l’anno.
Sabato 23 Giugno 2007, in occasione dell’assemblea delle società del Triveneto, il presidente del Rugby Valdagno Ezio Centomo ha ritirato le targhe di riconoscimento.
La sede CONI veneziana di Zelarino ha visti riuniti il consiglio direttivo del C.I.V. ed i rappresentanti delle società trivenete di serie C ed impegnate nelle attività giovanili e di minirugby.
Un bel momento per molti, soprattutto per quelli che vivono ancora i primi anni di attività.
“Penso che questo riconoscimento sia un segnale del nostro impegno e dell’aver fatto nostre le regole del gioco al meglio” commenta Centomo, soddisfatto dei suoi ragazzi come tutti i suoi collaboratori.
“Dovrebbe essere uno stimolo ad andare avanti impegnandosi al meglio” continua.
Infine ci ricorda i bei risultati del XV che milita in serie C, ma ancor più sottolinea i progressi delle neonate formazioni giovanili.
Il numero dei giovani giocatori continua ad aumentare e tutto fa ben sperare per il prossimo futuro.
Lo staff tecnico del R.A.V. conferma di voler proseguire sulla strada fin qui intrapresa dell’educazione al gioco, invitando inoltre i genitori ad abbandonare il normale timore nei confronti del rugby.
Saranno gli stessi ragazzi e ragazze a trovare il modo migliore per praticarlo in sicurezza e divertimento, aiutati dai tecnici opportunamente formati.
Quest’anno si disputerà il mondiale di Francia, motivo in più per avvicinarsi a questo sport, per capirne di più e per dare una scossa a qualcun altro che da tutto il mondo rugbistico dovrebbe soltanto imparare.
Per la prossima stagione ancora le formazioni alto vicentine non fanno pronostici, d’altra parte sarebbero solo prematuri.
Resta in ultima ancora aperto l'invito alla mamme di portare i loro figli in campo.
I ragazzi però ora vogliono anche riposare per poter essere pieni di nuove energie per la ripresa delle attività prevista per fine agosto.
E di certo le sorprese e le novità non tarderanno ad arrivare.

Giulio Centomo

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